Come si fa un impianto dentale

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Come si fa un impianto dentale
Scopri come si fa un impianto dentale, il processo passo dopo passo. Leggi la guida completa per informazioni dettagliate e sicure.

Indice dei Contenuti

Gli impianti dentali sono una delle soluzioni più sicure ed efficaci per chi ha perso uno o più denti. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio come si fa un impianto dentale, cosa aspettarsi durante il trattamento e le risposte alle domande più frequenti. Se stai pensando di fare un impianto dentale, continua a leggere per avere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e sicura.


Cosa è un impianto dentale?

Un impianto dentale è una piccola vite in titanio che viene inserita chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare, al fine di sostituire un dente mancante o danneggiato. La vite funge da radice artificiale, a cui può essere successivamente fissata una protesi dentale, come una corona, un ponte o una dentiera. Gli impianti dentali sono una soluzione molto efficace per chi ha perso uno o più denti, poiché offrono un’alternativa più stabile e durevole rispetto alle tradizionali dentiere o ponti mobili.

Il titanio è il materiale preferito per la realizzazione degli impianti dentali grazie alla sua biocompatibilità, ovvero la capacità di integrarsi perfettamente con l’osso circostante senza provocare rigetti o infezioni. Una volta inserito, l’impianto inizia un processo di osteointegrazione, che significa che l’osso cresce attorno all’impianto e lo sostiene saldamente. Questo processo, che può richiedere diversi mesi, è fondamentale per garantire la stabilità e la durata a lungo termine dell’impianto.

Gli impianti dentali rappresentano una delle soluzioni più moderne e sicure nel campo dell’odontoiatria, migliorando non solo l’estetica, ma anche la funzionalità della bocca.

Vantaggi degli impianti dentali:

  • Durabilità: Gli impianti dentali sono progettati per durare molti anni, spesso anche a vita.
  • Funzionalità: Ripristinano completamente la masticazione e il comfort del paziente.
  • Estetica: Gli impianti dentali si integrano perfettamente con i denti naturali, rendendo il sorriso più naturale.

Come si fa un impianto dentale?

Il processo per fare un impianto dentale è ben definito e sicuro, ma richiede diverse fasi. Ecco come si svolge in dettaglio:

  1. Valutazione iniziale: Il dentista eseguirà una visita approfondita, che potrebbe includere radiografie o una TAC per valutare la qualità dell’osso dove verrà inserito l’impianto.
  2. Posizionamento dell’impianto: Durante un intervento chirurgico, il dentista inserisce l’impianto nell’osso mascellare o mandibolare. L’intervento avviene in anestesia locale e dura generalmente tra 30 minuti e 1 ora per ogni impianto.
  3. Guarigione: Dopo l’inserimento, l’impianto ha bisogno di tempo per integrarsi con l’osso in un processo chiamato osteointegrazione, che dura da 3 a 6 mesi.
  4. Fissaggio della corona: Una volta che l’impianto si è saldamente integrato con l’osso, il dentista fissa una corona personalizzata sull’impianto, completando il trattamento.

Come si fa un impianto dentale

Quali sono i materiali usati per un impianto dentale?

Gli impianti dentali sono generalmente realizzati in titanio o zirconio. Il titanio è il materiale più comune, noto per la sua resistenza e capacità di integrarsi perfettamente con l’osso. Il zirconio, invece, è una scelta estetica preferita per i denti anteriori, grazie alla sua somiglianza con il colore naturale dei denti.

Vantaggi del titanio:

  • Alta resistenza alla corrosione
  • Compatibilità con il corpo umano (biocompatibile)
  • Lunga durata

Vantaggi del zirconio:

  • Estetica superiore
  • Adatto per pazienti sensibili al titanio

Come funziona l’impianto dentale?

Il funzionamento dell’impianto dentale si basa su un principio fondamentale: l’integrazione dell’impianto con l’osso. Dopo l’inserimento dell’impianto (una vite in titanio) nell’osso mascellare o mandibolare, si avvia il processo di osteointegrazione. Questo processo consiste nell’osteociti, le cellule dell’osso, che si adattano e si fissano all’impianto, creando una connessione stabile e sicura tra la vite e l’osso.

Durante la fase di osteointegrazione, che dura mediamente tra i 3 e i 6 mesi, è necessario evitare carichi eccessivi sull’impianto, affinché l’osso si sviluppi correttamente attorno alla vite. Una volta completata questa fase, l’impianto diventa parte integrante dell’osso e può supportare la protesi dentale, come una corona o un ponte, che viene montata sull’impianto stesso.

La protesi dentale viene fissata utilizzando una struttura chiamata “abutment”, che si collega direttamente all’impianto. Questo passaggio avviene generalmente dopo che l’osteointegrazione è terminata con successo. L’impianto dentale, una volta completato, offre una soluzione altamente funzionale e duratura, che permette al paziente di masticare, parlare e sorridere con naturalezza, restituendo piena funzionalità alla bocca.


Quanti impianti dentali si possono fare in una seduta?

In genere, un dentista può inserire più impianti dentali nella stessa seduta, soprattutto se il paziente ha una buona quantità di osso. In alcuni casi, è possibile eseguire il trattamento su più denti contemporaneamente. Tuttavia, il numero dipende dalla salute orale del paziente e dalla complessità dell’intervento.

Cosa influenzano i fattori:

  • La disponibilità di osso
  • La posizione dei denti da sostituire
  • La salute generale del paziente

Quando è possibile fare un impianto dentale?

Un impianto dentale può essere una soluzione efficace per una vasta gamma di pazienti, ma non tutte le persone sono automaticamente candidate per questa procedura. Ecco i principali fattori da considerare per stabilire quando è possibile effettuare un impianto dentale:

  1. Condizioni di salute generale: Un buon stato di salute generale è necessario per sottoporsi all’intervento chirurgico per l’inserimento dell’impianto. Malattie gravi, come il diabete non controllato o disturbi immunologici, potrebbero interferire con il processo di guarigione e il successo dell’osteointegrazione.
  2. Quantità e qualità dell’osso: Per un impianto dentale sia stabile, è necessario che l’osso della mascella o della mandibola sia sufficientemente denso e sano. Se l’osso è troppo sottile o danneggiato (a causa di una perdita di denti non trattata o di altre problematiche), potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento di innesto osseo prima di poter procedere con l’inserimento dell’impianto.
  3. Età del paziente: In genere, gli impianti dentali sono consigliati a persone che hanno completato la crescita ossea, generalmente intorno ai 18 anni per le donne e ai 21 anni per gli uomini. Tuttavia, non esiste un limite massimo di età per l’inserimento degli impianti dentali, a condizione che il paziente sia in buona salute.
  4. Assenza di infezioni in atto: Le infezioni attive nella zona interessata, come una parodontite grave o infezioni gengivali, devono essere trattate prima di procedere con l’intervento di impianto dentale. La guarigione dopo l’inserimento dell’impianto richiede che l’area sia priva di infezioni.
  5. Fattori comportamentali: È importante che i pazienti che si sottopongono a impianti dentali siano motivati a seguire correttamente le istruzioni post-operatorie, inclusa una buona igiene orale e il rispetto dei controlli periodici con il dentista.

In generale, un impianto dentale può essere inserito quando il paziente ha sufficienti condizioni di salute generale, una buona quantità di osso e non presenta controindicazioni specifiche. Il dentista, dopo un’accurata valutazione, sarà in grado di determinare se l’impianto è la soluzione giusta per il singolo caso.


Cosa mangiare dopo un impianto dentale?

Dopo l’inserimento dell’impianto, il paziente deve seguire una dieta morbida e liquida per evitare di mettere pressione sull’area trattata. Alcuni cibi da evitare nei primi giorni includono:

  • Cibi duri: come noci, carote crude e cibi croccanti.
  • Cibi caldi o piccanti: che potrebbero irritare l’area trattata.
  • Alcol e bevande gassate: possono interferire con la guarigione.

Dopo il periodo di recupero iniziale, il paziente può tornare a una dieta normale.


Come prendersi cura dell’impianto dentale?

La cura dell’impianto dentale è essenziale per garantirne la durata nel tempo. Ecco alcuni consigli su come mantenerlo in buone condizioni:

  1. Igiene orale: Spazzola i denti almeno due volte al giorno e usa il filo interdentale per rimuovere la placca.
  2. Visite regolari dal dentista: Fai controlli periodici per assicurarti che l’impianto stia funzionando correttamente.
  3. Evitare cattive abitudini: Non masticare oggetti duri o utilizzare i denti come strumenti.

Conclusione: Come si fa un impianto dentale

L’impianto dentale è una soluzione sicura, duratura ed esteticamente valida per chi ha perso uno o più denti. Se stai valutando questa opzione, è importante consultare un dentista esperto che possa guidarti in ogni fase del processo.Per maggiori dettagli sul trattamento e per prenotare una visita, contattaci oggi stesso e vieni a trovarci presso Pietrobon Centro Odontoiatrico. Siamo qui per aiutarti a sorridere di nuovo con fiducia!

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